Recensione del coltello da campo
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Ethan Becker fondò la Becker Knife & Tool nei primi anni ’80, con il preciso obiettivo di progettare e produrre coltelli tattici e da sopravvivenza. Ma non simili ad altri già presenti sul mercato, bensì coltelli dalle caratteristiche che sempre aveva voluto, e che mai era riuscito a trovare. Ed è grazie ai continui test sul campo, lo studio delle forme e del design, e l’inizio di una collaborazione recente con KA-BAR (2008), che sono nati gioiellini come il BK-17 Short Becker a punta clip point.
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Design del coltello da campo
Compatto ed estremamente solido: il coltello è stato chiaramente progettato con linee ergonomiche che ne facilitano l’utilizzo, soprattutto se prolungato nel tempo. Aspettatevi quindi un’azione veloce e un taglio preciso con poca fatica.
Dimensioni e peso
Si chiama Short (corto), quindi è chiaro che dobbiamo aspettarci delle misure contenute. La lunghezza totale del KA-BAR Short Becker si ferma infatti sotto i 24 centimetri. Invece, per quanto riguarda il peso, l’ago della bilancia sale fino a 180 grammi circa.
Cosa dice chi l’ha comprato
Taglia benissimo e dato che l’anima del manico è tutt’uno con la lama, la robustezza è assicurata. La marca, ben nota, di per sé è una garanzia!
Lama
La lama è in acciaio al carbonio 1095 Cr-V (Cromo-Vanadio), antiriflesso, nera.
Più in dettaglio, il coltello è un full-tang a lama corta, a punta clip point. Il filo, interamente piano (quindi niente seghettature), scorre praticamente per tutta la lunghezza della lama, fino alla prossimità del manico. Questo per assicurare da una parte un maggior controllo durante i tagli di precisione, e dall’altra una robusta leva per tagli più decisi.
Sul dorso della lama, a ridosso del manico, è presente una dentellatura per garantire eventualmente al nostro pollice una presa più ferma.
Manico
Il manico è sufficientemente grande da abbracciare per bene il contorno della mano. Ha un design dalle linee morbide, senza angoli aggressivi. Immancabile l’occhiello, che in realtà non è del materiale del manico, ma è ricavato nella terminazione del codolo della lama stessa.
Il manico è realizzato in Zytel®, che altro non è che un composto di nylon e fibra di vetro. Oltre ad offrire un’impugnatura ferma e soprattutto una presa antiscivolo, ha un’ottima resistenza chimica contro diversi tipi di oli (ad esempio olio di motore), fluidi per trasmissione, o alcol di varia natura. Tiene inoltre in maniera ottimale gli sbalzi di temperatura, così da evitare stressanti dilatazioni termiche, che alla lunga portano a rovinare anche il manico migliore.
Un altro manico?
Se c’è una cosa che rende i coltelli KA-BAR Becker riconoscibilissimi anche da lontano, è la colorazione tipica nero su nero. “Potete averlo di qualunque colore volete, purché sia nero!”. Evidentemente a qualcuno la cosa ha cominciato ad andare stretta, ed è nata così l’esigenza di poter avere un colore alternativo al solito nero, nero, oppure nero. Detto, fatto. E non serve nemmeno comprarlo a parte, dal momento che vi arriva assieme al coltello! Colore? Marrone chiaro.
Fodero
Il fodero è un Cordura® in nylon, ben rifinito e decisamente durevole. Offre diverse tasche nelle quali poter infilare oggetti e oggettini vari. Il coltello calza che è un piacere. La lama è custodita per bene, e soprattutto non rovina o sfilaccia il fodero, nemmeno dopo innumerevoli operazioni di inserimento/estrazione.
Cosa dice chi l’ha comprato
Ottima lama, con una punta che se senza problemi perfora qualunque lattina o bottiglia, anche di un certo spessore. Da portare in montagna assolutamente!
Ma quello che ho visto io è diverso!
Effettivamente, di Short Becker esistono ben 3 versioni. La differenza? Una sola e molto semplice: la punta della lama. Oltre al coltello con punta clip point qui presentato, esistono le versioni BK16 Short Becker a punta drop point e BK15 Short Becker a punta trailing point (quest’ultimo è un paio di centimetri più lungo degli altri). Cliccate sui nomi se avete voglia di dare un’occhiata alle recensioni.
Se siete indecisi e volete orientarvi meglio, provate a dare un’occhiata al confronto diretto tra le 3 versioni del KA-BAR Short Becker.
Conclusione
Indipendentemente da che parte lo si guardi, risulta evidente che dietro al design di questo coltello da campo KA-BAR BK17 Short Becker c’è la passione di qualcuno che ha vissuto e vive le nostre stesse avventure. Dalla lunghezza al peso, dalla scelta della lama al fodero estremamente curato, stiamo parlando di un utensile che secondo noi vale ogni euro speso.
Ideale per camping e outdoor.
È o non è un coltello da campo serio? Noi crediamo di sì, e con la possibilità di scegliere la punta della lama che più vi aggrada, questa volta non avete scuse!
E voi, che ne dite?
Tocca a te!
Speriamo che la recensione sia stata utile, e ti possa aiutare nella scelta finale del tuo nuovo acquisto. Se hai deciso che questo è il coltello da campo che fa per te, allora non ti resta altro da fare che dare un’occhiata all’offerta qui sotto!
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VAI ALL’OFFERTA! Coltello da Campo KA-BAR BK17 Short Becker Clip Point |
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Scheda tecnica | |
Tipo di coltello | Coltello da campo multiuso |
Caratteristiche | Full-tang, HRC 56-58 |
Lunghezza totale | 235 mm |
Lunghezza della lama | 111 mm |
Spessore della lama | 4,2 mm |
Peso | 181 g |
Punta della lama | Clip point |
Tipo di lama | Antiriflesso, interamente a filo piano |
Materiale della lama | Acciaio al carbonio 1095 Cr-V (cromo – vanadio) |
Manico | Zytel® (nylon e fibra di vetro) |
Fodero | Cordura® in nylon |
Accessori | Secondo manico (marrone chiaro) |
Prezzo | Clicca qui per vedere il prezzo |