Coltello Survival ESEE-5S Randall’s Adventure con lama parzialmente seghettata

Basta dare un’occhiata alla foto in alto. Fermandoci solo al mero aspetto estetico, è chiaro fin da subito che parliamo di un coltello volutamente “cattivo“: sembra infatti di vederlo in mano a un Marine.

Tuttavia, anche se chiaramente di stampo militare, va ricordato che l’ESEE-5 è stato principalmente progettato come coltello da sopravvivenza. Ma non uno comune, bensì uno in grado di resistere ad uso e abuso prolungato nel tempo, oltre che a sollecitazioni estreme.

Tra l’altro, se vi piace il design ma cercate una lama diversa da quella parzialmente seghettata, ESEE vi viene incontro propendo l’ESEE-5P in versione con lama a filo interamente piano.

Tenetelo a mente fin da subito: il coltello non è piccolo, anzi. La lunghezza totale raggiunge e supera i 27 centimetri. Ma quello che più conta è lo spessore della lama, che è di ben 6 millimetri abbondanti!

Anche se le guancette in micarta sono piuttosto leggere, va da sé che un pezzo di metallo del genere non può pesare come una piuma (e infatti una piuma non è). Quanto? Quasi mezzo chilo.

In sostanza, quello che vi trovate tra le mani è un vero e proprio carro armato!

Oltre allo spessore di 6 mm appena menzionato, ESEE ha pensato bene di forgiare la lama usando un acciaio al carbonio 1095, rivestito con polvere epossidica antiriflesso con effetto simil-ruvido.

Il coltello è ovviamente un full-tang, con lama che supera i 13 centimetri, a punta drop point. Il filo è piano per due terzi abbondanti, terminando con una parte parzialmente seghettata che arriva fin quasi al ricasso in prossimità del manico.

Da notare infine sul dorso della lama un’abbondante dentellatura che prosegue fino all’impugnatura. Qui possiamo appoggiare il pollice, in modo da assicurare una presa più ferma, e quindi un taglio più deciso.

Il manico è realizzato avvitando due guancette in micarta direttamente sul codolo del coltello. Molto semplice ma efficace, presenta una guardia corta a un ramo ad evitare involontari e pericolosi scivolamenti della mano verso la lama. Inoltre, la particolare ruvidità del manico fa sì che la mano, anche se sudata o bagnata, mantenga comunque la presa senza “scappare”.

Da notare inoltre che l’occhiello per il laccetto, ricavato nella parte terminale del manico, è di fatto un robusto rompivetro.

Il fodero, realizzato in Kydex (acrilico/PVC), rivettato e di colore nero, è di fatto un copri lama. Con l’aggiunta della placca in metallo con clip (fornita), è possibile agganciare il copri lama alla cintura dei pantaloni, o allo zaino.

A fianco dell’imboccatura, è presente un utile meccanismo per bloccare il coltello nel fodero, così da evitare che si sfili inavvertitamente, facendovi perdere tempo. Per attivare il meccanismo basta far scorrere la vite verso il manico del coltello. Riportandola indietro, il coltello si sblocca e potete quindi sfilarlo.