Coltello Militare Tattico KA-BAR BK9 Becker Combat Bowie

Come si evince dal nome stesso, stiamo trattando un coltello Bowie, il che ne definisce già in partenza il design e le caratteristiche salienti. Per non parlare della lama, che definire enorme è dire poco!

Il coltello ha un design estremamente semplice, con linee essenziali e molto pulite. Molto maschio, qualcuno potrebbe dire, e non a torto. Il baricentro tra l’altro è leggermente sbilanciato verso la lama: questo accorgimento aiuta ad imprimere più forza per esempio nel tagliare o spaccare la legna.

Sebbene si presti agli usi più disparati, il Combat Bowie è particolarmente indicato per sradicare, scuoiare, tranciare, o aprire varchi nella boscaglia. Detta in maniera amichevole, potremmo definirlo come un coltellaccio multiuso per azioni impegnative. Si trova quindi a suo agio tra fitte foreste e ambienti selvatici, tanto quanto nella savana.

La lunghezza totale del coltello KA-BAR Becker Combat Bowie supera di poco i 37 centimetri, il che lo porta immediatamente ad essere uno tra i coltelli più grandi recensiti su Coltelli Survival, al pari del KA-BAR Big Brother o del SOG Jungle Primitive. Il peso ovviamente non può essere da meno: siamo infatti di poco sotto al mezzo chilo! Risulta quindi evidente che per un coltellaccio del genere è richiesta la mano di una persona accorta, che abbia perlomeno una minima esperienza con coltelli di queste fattezze.

Se dimensioni di questo tipo vi spaventano, vi consigliamo allora di dare un’occhiata al coltello BK7 Becker Combat Utility, ovviamente sempre della KA-BAR, che ha un design molto simile, ma dimensioni decisamente più “umane”.

La lama del KA-BAR Becker Combat Bowie è in acciaio al carbonio 1095 Cr-V (Cromo-Vanadio), antiriflesso, ricoperta con resina epossidica nera (sia per motivi estetici, che per aumentarne la resistenza alla corrosione). Tra l’altro, questo tipo di acciaio è noto per la sua capacità di tenere il filo a lungo. Il coltello è chiaramente full-tang, con una “sberla” di lama di quasi 24 centimetri, a punta clip point. Ovviamente niente seghettature: il filo è interamente piano per l’intera lunghezza della lama, arrivando praticamente a ridosso del manico (il ricasso è infatti cortissimo, quasi inesistente).

Da notare infine l’enorme pinna dentellata posta sul dorso della lama, su cui appoggiare per bene il pollice, così da assicurare una presa molto ferma per tagli o perforazioni più decisive.

Il manico ha un design molto semplice, senza spigoli o altri angoli aggressivi, in linea con il resto della serie di coltelli Becker. È realizzato in Zytel®, un composto di nylon e fibra di vetro. Oltre ad offrire un’impugnatura ferma e soprattutto una presa antiscivolo, ha un’ottima resistenza chimica contro diversi tipi di oli (come ad esempio l’olio di motore), fluidi per trasmissione, o alcol di vario genere. Sopporta inoltre molto bene gli sbalzi di temperatura, così da evitare stressanti dilatazioni termiche, che alla lunga portano a rovinare anche il manico migliore.

Il codolo della lama del Becker Combat Bowie (che ricordiamo essere ovviamente un full-tang), si estende oltre il manico per diversi millimetri, fornendoci così un pomolo in acciaio adatto ad operazioni di martellamento o sbriciolamento di piccoli oggetti. Funge inoltre da rompivetro. Per finire, l’occhiello per l’eventuale laccetto è ricavato come di consueto nella parte terminale del manico.

Il fodero è in nylon balistico, ben rifinito e soprattutto durevole. Il coltello è tenuto in posizione da una comoda chiusura a bottone. Può essere ovviamente allacciato alla cintura o allo zaino. Sul davanti, è inoltre presente una tasca portaoggetti.